Arabia Saudita: Inesistente liberta’ spirituale?
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In un tribunale saudita venne condannato un uomo Yemenita a 15 anni di prigione per apostasia, sulla base dei commenti fatti tramite due account Twitter anonimi, secondo Human Rights Watch. La corte aveva scoperto che i tweet stavano promuovendo “apostasia, incredulità e ateismo.”
Le autorità saudite hanno arrestato Ali Abu Luhum, 38 anni, e lo tengono nella prigione di Najran nell’Arabia Saudita meridionale.
La sentenza è stata impugnata e quella definitiva deve essere approvata dalla Corte Suprema.
“Le autorità saudite non stanno risparmiando spese per rappresentare il paese come tollerante e riformatore, ma contraddire l’ortodossia statale sulla religione comporta ancora una pena detentiva di un decennio e mezzo”, ha affermato Pagina Michael, vicedirettore del Medio Oriente presso Human Rights Watch.
Ad oggi com’è la situazione in Arabia Saudita per la libertà spirituale di ogni individuo ?
[Redazione Corrispondenti On Line]
